Secondo gli sviluppatori, Nadia è uno dei robot umanoidi più complessi, in quanto dispone di 29 articolazioni e può eseguire una gamma di movimenti diversi senza precedenti. Ciò è stato fatto in modo che l’operatore non debba pensare a come azionare i complessi manipolatori, ma agisca istintivamente. Nadia dovrebbe diventare un prototipo per i robot di prossima generazione che opereranno in aree pericolose.
Poiché gli esseri umani sono più veloci a orientarsi in una situazione complessa, è meglio affidare loro il controllo del robot piuttosto che chiedere alla macchina di valutare autonomamente la situazione circostante. Ciò consente di risparmiare risorse e tempo e di realizzare un robot di salvataggio più semplice ed economico rispetto agli analoghi autonomi. In precedenza, gli sviluppatori hanno già mostrato come Nadia superi con sicurezza ostacoli costituiti da pile di mattoni.